Tipologie di Impianti Termici
Grazie alla tecnologia attualmente più diffusa mercato, un
pannello termico della dimensione di un metro quadro è in grado di
scaldare fra gli 80 ed i 130 litri d'acqua calda al giorno, ad una
temperatura media di 40 gradi centigradi.
Il consumo medio di acqua calda a persona è ovviamente molto
variabile, ma si può realisticamente stimare tra i 30 ed i 50 litri
al giorno; quindi un pannello solare termico grande solo metro
quadro è già in grado da solo di produrre l'acqua calda necessaria
per un intero giorno a due persone.
La tecnologia dei moderni pannelli solari termici permette già
attualmente di azzerare la preoccupazione del "fattore tempo": il
serbatoio in cui viene raccolta l'acqua riscaldata è infatti sempre
dotato di una specifica coibentazione ad elevata efficienza, in
modo da garantire il mantenimento dell'acqua una temperatura
elevata per molte ore di seguito.
Le due principali configurazioni impiantistiche dei
pannelli termici sono:
1. Pannelli solari termici con sistema a
"circolazione naturale"
Sono i sistemi più economici e di più facile installazione. I
pannelli sono venduti solitamente in un kit "monoblocco" con il
serbatoio integrato. Solitamente, il serbatoio per l'accumulo
dell'acqua calda è posto in posizione più alta rispetto ai
collettori: per un noto principio fisico, infatti, l'acqua
riscaldata dalla radiazione solare sale spontaneamente verso
l'alto innescando il circolo con l'acqua più fredda contenuta nel
serbatoio che, essendo più fredda, tende a scendere. Nelle stagioni
più fredde e nei climi più estremi (ovvero in montagna) si può
sempre prevedere un'integrazione di acqua calda, o mediante un
impianto tradizionale (caldaia e/o boiler elettrico); oppure -
meglio - installando un'apposita resistenza elettrica all'interno
del serbatoio di accumulo, la quale può essere naturalmente
alimentata da un impianto a pannelli fotovoltaici.
2. Pannelli solari termici con sistemi a
"circolazione forzata"
Sono i sistemi più tecnologicamente sofisticati. Il serbatoio di
accumulo per l'acqua è separato dal collettore e viene collocato
all'interno dell'abitazione. La circolazione dell'acqua scaldata
dal sole non è quindi spontanea, ma avviene grazie ad una pompa
elettrica di ricircolo, che funziona sotto la gestione di
un'apposita centralina elettronica. I sistemi a circolazione
forzata sono consigliati in caso di utilizzo dell'acqua calda
durante tutto l'arco dell'anno: sia per uso sanitario che di
riscaldamento domestico (impianti combinati). Sono sempre più usati
per fornire acqua calda in abitazioni unifamiliari e si possono
installare con ottimi risultati in gran parte del territorio
italiano.