giovedì 21 novembre 2024

Impianti Termici a Circolazione Naturale

Autore: admin

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venerdì 30 marzo 2012

Impianti Termici a Circolazione Naturale - La Tecnica

Impianti Termici a Circolazione Naturale

I sistemi a circolazione naturale sono la soluzione impiantistica più immediata ed economica per fornire acqua calda. Si tratta di impianti di pannelli solari termici di piccole dimensioni (da 2 a 4 mq) e sono realizzabili sia installando pannelli piani vetrati che pannelli termici sottovuoto.

I sistemi a circolazione naturale sono normalmente presenti sul mercato in kit monoblocco, completi di collettori, serbatoio, struttura di sostegno, raccordi idraulici ed accessori vari necessari al montaggio.

I pannelli termici a circolazione naturale sono installabili su tetti, terrazze, giardini e richiedono poca manutenzione; in Italia erogano buoni rendimenti lungo tutta la Penisola tranne le zone montane dal clima particolarmente rigido, casi in cui sono consigliati sistemi a circolazione forzata.

Come funzionano

Il principio di funzionamento è semplicissimo: l'acqua (o un liquido speciale) contenuta nei collettori, scaldandosi sale spontaneamente verso il serbatoio di accumulo.
A questo punto l'acqua calda può essere resa disponibile al rubinetto (c.d. "circuito aperto") oppure può essere forzata nella circolazione tra i collettori e il serbatoio ("circuito chiuso").
Nei sistemi a circuito chiuso il serbatoio è equipaggiato con uno scambiatore di calore interno: il calore accumulato dal liquido nei pannelli viene così trasmesso all'acqua contenuta nel serbatoio che viene poi resa disponibile al rubinetto. Gran parte degli impianti a circolazione naturale o forzata sono a circuito chiuso, così da poter utilizzare specifici liquidi antigelo e anticorrosivi.

Tipi di impianto a circolazione naturale

A caldaia istantanea
In questo genere di impianto il serbatoio dell'impianto solare termico è collegato ad una caldaia priva di serbatoio di accumulo (c.d. "caldaia istantanea").
Quando l'acqua del serbatoio è inferiore alla temperatura impostata, una valvola provvede a deviarla alla caldaia istantanea, che la invia al rubinetto dopo averla portata alla temperatura preimpostata.
Se invece l'acqua riscaldata dai pannelli ha raggiunto la temperatura impostata, viene mandata direttamente al rubinetto attraverso una valvola miscelatrice, che miscela appunto l'acqua calda del serbatoio solare con l'acqua fredda dell'impianto idraulico, così da erogare acqua calda a temperatura standard (normalmente 45° C).

Senza caldaia
In questo caso il serbatoio dell'impianto solare termico è collegato direttamente all'impianto idraulico dell'abitazione. E' una soluzione consigliata solo se non si disponga di una caldaia istantanea.
Quando l'acqua nel serbatoio non è alla temperatura impostata, un'apposita resistenza entra in funzione per scaldarla. Anche in questo caso, una valvola miscelatrice si aziona per portare l'acqua alla temperatura voluta.

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