Il Solare Innovativo
Pannelli Termodinamici o a concentrazione
Il solare termodinamico (detto anche "a concentrazione") è una
fra le tecnologie per lo sfruttamento di energie rinnovabili più
innovative e decisive per il futuro del nostro pianeta.
L'invenzione si deve al fisico italiano di fama mondiale Carlo
Rubbia, che una decina di anni fa pensò di riportare in uso
l'antica tecnologia degli specchi ustori di Archimede da Siracusa,
uno dei più grandi scienziati della Storia, vissuto nel III secolo
avanti Cristo in Sicilia.
Carlo Rubbia, degno erede moderno del geniale scienziato ed
ingengiere siracusano, concepì il suo progetto (diventato ora una
realtà che ha superato le più rosee aspettative) sulla base del
semplice ragionamento secondo cui un metro quadrato di specchi
costa molto meno di un metro quadrato di pannelli fotovoltaici al
silicio. Rubbia poco tempo fa ha dichiarato infatti che "il bello
di questo tipo di energia è la convenienza! Ai prezzi attuali
l'impianto si ripaga in 6 anni e ne dura 30. Senza contare che una
volta avviata la produzione in massa i prezzi di realizzazione
tenderanno a dimezzarsi".
Pannelli notturni o micro antenne
Diversamente dai normali pannelli solari, che possono funzionare
solamente se esposti alla luce del giorno, i pannelli notturni sono
in grado di sfruttare l'energia dei raggi infrarossi che emanano
dal terreno e dalle nuvole per produrre elettricità anche durante
le ore notture.
Fotovoltaico trasparente
Il fotovoltaico trasparente è una tecnologia innovativa grazie
alla quale è possibile integrare i pannelli solari fotovoltaici nei
vetri delle finestre degli edifici.
Gli impianti sono ancora ad uno stato di sperimentazione ma i
risultati sono molto incoraggianti: applicando le celle solari alla
trasparenza del vetro, si potrà a breve incrementare enormemente la
capacità degli edifici di produrre elettricità sfruttando
direttamente la luce solare da cui sono investiti.