Gli ultimi aggiornamenti in merito alla detrazione fiscale del 65% per gli interventi di efficienza energetica su caldaie a condensazione.
La legge di stabilità 2016 (legge n. 208 del 28 dicembre
2015) ha prorogato al 31 dicembre 2016 le detrazioni
fiscali al 65% per gli interventi di riqualificazione
energetica degli edifici.
Fino alla fine dell'anno sarà quindi possibile avere diritto al
così detto "ecobonus", che consiste nella
restituzione del 65% delle spese effettuate per
installare una caldaia a condensazione o
per effettuare altri interventi di riqualificazione energetica in
edifici già esistenti, tramite la detrazione dall'Irpef o dall'Ires
nell'arco di 10 anni.
Possono accedere all'agevolazione solo le persone fisiche
proprietarie o titolari di un diritto reale sull'immobile in cui
verranno effettuati gli interventi incentivati e tutte le
associazioni soggette al pagamento dell'Ires. Un altro requisito è
che l'immobile sia accatastato o con richiesta di accatastamento in
corso.
Se si vuole installare una caldaia a
condensazione usufruendo dell'agevolazione
fiscale, è necessario che l'immobile da riqualificare possieda già
un impianto di riscaldamento e che l'intervento consista nella
sostituzione totale o parziale del generatore termico pre-esistente
e, dove possibile, nell'installazione di valvole termostatiche.
Bisogna quindi munirsi di tutta la documentazione necessaria, da
inviare all'ENEA tramite il sito dedicato, entro
90 giorni dalla fine dei lavori.
Il primo documento da allegare è l'asseverazione scritta
da un tecnico abilitato, che attesti la conformità delle
caratteristiche del nuovo impianto, sostituibile dalla
certificazione dei produttori della nuova caldaia se la sua potenza
è inferiore ai 100kW. È inoltre necessario conservare le fatture
delle spese sostenute, le ricevute dei bonifici, compilati facendo
riferimento alla legge finanziaria del 2007, e la ricevuta
informatica valida come prova dell'invio all'ENEA, contenente il
CPID. È inoltre bene conservare tutte le schede tecniche e le copie
degli allegati inviati.
È possibile detrarre tutte le spese, comprese quelle
amministrative e relative alla progettazione. Occorre però
ricordare che la detrazione al 65% non è cumulabile con altri
incentivi, ad esempio quelli destinati alle ristrutturazioni o al
conto termico.
La detrazione massima per l'installazione di una caldaia a
condensazione è pari a 30000 euro e, se viene richiesta da
privati, è comprensiva anche dell'IVA.