venerdì 17 maggio 2024

Quali sanzioni per il mancato rispetto della normativa sull'APE?

Autore: admin

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mercoledì 27 giugno 2018

Quali sono le sanzioni previste per il mancato rispetto della normativa sull'APE?

Quali sanzioni per il mancato rispetto della normativa sull'APE?

L'Attestato di Prestazione Energetica (APE), è un certificato che identifica il grado di efficientamento energetico di un immobile.

Il certificato energetico è obbligatorio in tutti i casi di compravendita o locazione di immobili.

Il mancato rispetto delle normative in materia di certificazione energetica (adempimenti burocratici, procedure tecniche, sopralluogo, ecc) implica sanzioni di tipo amministrativo e pecuniario.

Di seguito i possibili casi di infrazione con rispettivi provvedimenti previsti dalla legge:
Il certificato energetico APE deve corredare ogni passaggio di proprietà di edifici o unità abitative, pena il pagamento di una multa tra i 3mila e i 18mila euro.

La certificazione energetica APE è indispensabile anche nell'eventualità di nuovi contratti di locazione, pena una sanzione dai 300 ai 1.800 euro per il proprietario. A questa si aggiunge la una multa da mille a 4mila euro per l'omessa dichiarazione in contratto, ridotta della metà in caso di affitti superiori ai tre anni.

In caso di assenza dell'adeguata dotazione delle prestazione energetica APE negli edifici di nuova costruzione, o sottoposti a ristrutturazioni importanti, il proprietario o il costruttore sono tenuti a pagare una multa da 3mila a 18mila euro.

Anche un semplice annuncio di locazione o vendita deve contenere informazioni sui parametri energetici dell'immobile. La violazione impone il pagamento di una multa da 500 a 3mila euro.

I soggetti che hanno già pagato sanzioni relative al mancato rispetto delle normative per attestato APE, sono ugualmente tenuti a far redigere e presentare le certificazioni energetiche.

Vi sono poi provvedimenti che riguardano delle specifiche figure coinvolte e soggetti interessanti all'argomento, nella fattispecie:

L'amministratore di condominio o il proprietario di casa sono responsabili per la verifica (tramite sopralluogo) e la manutenzione degli impianti di climatizzazione e riscaldamento. Eventuali scorrettezze o negligenze sono punite con sanzioni tra i 500 e 3mila euro.
Contestualmente alla dichiarazione di fine opere, il direttore dei lavori è tenuto a consegnare al Comune il certificato energetico. In caso contrario incorre di una multa tra mille e 6mila euro, oltre alla segnalazione al collegio professionale.

In caso di nuova edificazione o ristrutturazione consistente, il costruttore deve obbligatoriamente provvedere alla certificazione energetica. Il mancato rispetto di questa norma impone una sanzione tra i 3mila e i 18mila euro.
Relativamente alla disciplina legislativa, una delle regioni dal quadro normativo più articolato è sicuramente la Lombardia, con in prima linea, tra integrazioni e modifiche, l'Ente territoriale della Città Metropolitana di Milano. Le disposizioni comunali in materia di prestazione energetica Milano, contengono indirizzi generali in merito a fasce di prezzi e albi di certificatori autorizzati.

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